L’illuminazione nei diorami perché può essere importante.
Premesso che l’illuminazione nei diorami dipende dal tipo di diorama e dalla scelta strettamente personale dell’artista. Possiamo dire che solitamente vengono illuminati diorami che riproducono scene in stanze o ambientazioni che richiedono una certa atmosfera per poter essere apprezzati e cogliere il senso che l’artista ha voluto trasmettere. I diorami fatti per esporre nelle librerie o mobili del salotto solitamente hanno necessità di una illuminazione propria, in quanto la luce normale della stanza non riesce ad illuminare l’interno della scatola che contiene diorama.
Altra situazione sono i diorami di grandi dimensioni, specialmente se questi riproducono scene faunistiche e naturali. In questo caso l’illuminazione viene affidata dall’esterno con faretti che accentuano le parti più significative della rappresentazione creando zone di ombra. Ci sono poi diorami tipo quadretti da appendere al muro, che non necessitano di luce propria, anche se a volte un inserimento anche di una semplice lampadina dietro alle finestre dà un tocco magico al quadretto.
I diorami che sono assolutamente devono avere l’illuminazione sono quelli presepiali e delle ferrovie. In questi casi l’illuminazione è d’obbligo. Esagerare con le luci può compromettere il lavoro svolto, si deve dare il giusto equilibrio al tutto. Se una stanza in miniatura deve essere osservata come uno studio in penombra, si potrà illuminare con una luce da tavolo calda, e una fievole luce che proviene dall’esterno attraverso una finestra. Illuminare la stanza a giorno farebbe perdere il senso del massaggio che esprime l’opera. In questo caso l’artista avrà provveduto a spostare la scena più all’interno della scatola in modo che la luce esterna abbia meno influenza. Se non bastasse si puo aggiungere una cornice che copra una parte interna di modo che ancora meno luce raggiunga la scena.
Le luci sono molto efficaci e creano una atmosfera magica nel diorama.